Un numero sempre crescente di piccole e piccolissime imprese guarda allo strumento del manager a partita Iva con forte interesse, in una modalità però per loro più sostenibile organizzativamente ed economicamente.  Le competenze maturate dai manager infatti si rivelano strategiche anche per le PMI e le start-up, che possono trarre notevoli benefici dall’attività di queste figure professionali anche se inserite in azienda solo temporaneamente. È il caso del Temporary Manager (d’ora in poi TM) e del Rental Manager (RM), detto anche ‘Fractional Manager’, terminologia di derivazione statunitense. Il TM offre all’azienda competenze manageriali immediatamente disponibili, che sappiano inserirsi nella cultura aziendale, operandone il cambiamento tramite competenze e metodologie specifiche, orientate all’implementazione delle linee strategiche e alla risoluzione dei problemi, nel tempo necessario per la predisposizione e realizzazione del piano: non si tratta di consulenti, ma risorse che supportano l’imprenditore nella gestione dell’impresa. Per far questo però le imprese devono metabolizzare il concetto che un dirigente, pur se con esperienza nella grande impresa, può fornire competenze strategiche anche per un’azienda di piccole dimensioni.
Dall’altra parte, il manager deve imparare a comunicare in modo chiaro alle PMI quali benefici le aziende potrebbero trarre dal loro inserimento, anche se temporaneo.
Il RM invece può essere considerato una sorta di TM part-time. Il RM è, infatti, una particolare declinazione del TM nato proprio sulla spinta della domanda di imprese molto piccole, spesso in difficoltà nell’affidarsi a figure manageriali con esperienza anche a causa dei costi da sostenere. In questo modo può operare in modalità ‘part-time’ su più imprese nello stesso periodo. È una risorsa importante anche per le piccole realtà e l’occasione per internalizzare competenze di alto livello, non altrimenti disponibili a costi accessibili, quindi accrescere le abilità delle persone già operanti in azienda, che alla fine di un intervento saranno in grado di fare le stesse cose meglio di prima. Oppure addirittura di nuove.
L’idea che sta alla base del TM e, di conseguenza, del RM, è quella di fornire al cliente la migliore soluzione possibile in funzione della sua tipologia e dei suoi bisogni specifici. Le caratteristiche di base delle due tipologie di management infatti sono le stesse: elevata seniority ed esperienza di gestione, grande motivazione nella ricerca di un progetto e delle relative sfide, approccio orientato al fare (quindi manageriale più che consulenziale). Le differenze fra un TM/RM e un manager assunto sono sostanziali e vanno dai costi ridotti (a volte anche  intorno al 50%) all’uso flessibile, per il tempo necessario allo sviluppo dell’impegno richiesto.
Accanto al classico impegno di alcuni giorni alla settimana, esiste addirittura la possibilità, per aziende molto piccole, di affidarsi al RM acquisendo dei pacchetti ad ore. Così facendo, le piccole aziende o le startup possono impiegare anche diversi senior manager in differenti aree di competenza, creando una sorta di board virtuale, che con lo smart working diventa consultabile ancora più facilmente: basta una call.
Come BPN proponiamo il Rental Management per diversi ambiti aziendali: dalle risorse umane all’amministrazione e finanza, dal marketing al controllo di gestione, dalla comunicazione (interna e rivolta al mercato) allo sviluppo internazionale fino alle operation. Ogni progetto prevede un’attenta analisi delle esigenze dell’organizzazione, il ‘gap’ di competenze nelle varie fasi di crescita, nella scelta in termini di innesto culturale e valoriale rispetto all’identità dell’organizzazione che supportiamo. La disponibilità sia nella fase pre contrattuale che durante lo sviluppo del progetto di un esperto Risorse Umane e Organizzazione è a maggior garanzia del successo dell’intervento.